RIPARTIRE INSIEME, IL CORAGGIO DI FARE COMUNITA’

Le  Acli provinciali di Ancona, sabato 22 febbraio presso il Circolo Acli San Biagio di Osimo, si sono riunite per il Consiglio provinciale e l’ assemblea dei presidenti dei circoli Acli della provincia di Ancona. L’incontro  ha visto coinvolte più di 50 persone tra consiglieri e presidenti che hanno preso parte ai tavoli di lavoro. Inoltre sono intervenuti Laura Mosca del CSV Centro Servizi Volontariato di Ancona e Alessandro Moretti responsabile del cinque per mille Acli. 

Il punto di partenza, complesso quanto necessario, è stato mettersi in ascolto delle comunità e dei circoli Acli, restando il più possibile aderenti al presente e alle risorse che si hanno nelle comunità. Siamo consapevoli che le ACLI stanno attraversando un tempo di passaggio, che è anche una grande opportunità. Pertanto sorge l’esigenza, come presidenza provinciale, di mettersi in un atteggiamento di ascolto attivo della comunità, dei nostri soci e presidenti, e offrire percorsi formativi adeguati. Nasce così idea di costruire una giornata di formazione che mette al centro i nostri volontari. Le Acli devono tenere memoria del loro passato ma con uno sguardo al futuro, per questo sono stati costituiti 4 tavoli di lavoro, gestiti da diversi membri della Presidenza Provinciale Acli.

1)Cosa facciamo? 

Il tavolo, dove i circoli prendono la parola e riportano tutte le attività sociali che vengono sviluppate nelle loro comunità. Da questo tavolo si è potuto appurare come la  costruzione di una rete sociale tra circoli e parrocchie e l’associazionismo delle realtà locali, sia un elemento fondamentale per crescere e costruire nuovi progetti insieme. All’interno del tavolo è stato ribadita esigenza di essere presenti sui social, dato che ormai sono i canali di comunicazione più efficaci e veloci.

 2)Perché lo facciamo? 

Lo scopo e l’obbiettivo per cui siamo soci Acli ma soprattutto volontari, il perché scegliamo di essere protagonisti nelle nostre realtà comunitarie. Le Acli di Ancona vedono attivi sul territorio 50 circoli che sono vere e proprie sentinelle nel territorio. La motivazione di essere Acli e di essere associati ad un realtà complessa che ti permette di aprire il tuo sguardo in maniera più ampia, con una rete di servizi e associazioni specifiche che ti introducono ad attività e progettualità innovative.

3) Il Focus bilancio e 4) Focus Adempimenti, i due tavoli specifici per la formazione dei nostri dirigenti, dove sono stati affrontati temi relativi alle normative, considerato inserimento dei nostri circoli all’ interno del RUNTS.   Il RUNTS è il registro telematico per gli enti del terzo settore del ministero del lavoro e delle politiche sociali, e tale inserimento comporta attenzione e capacità nella gestione del circolo, nelle convocazioni dell’assemblee e  nella stesura del bilancio sociale.

Il pomeriggio si è concluso con l’intervento di Alessandro Moretti responsabile 5x1000 Acli,  che ha preso molteplici spunti di  riflessione  dal tavolo “Cosa Facciamo?” . “Bisogna progettare le attività non per come le vediamo noi restando all’interno dei circoli Acli, ma affacciarci dalla “finestra” e vedere cosa si può realizzare con le risorse che si hanno, inoltre non si possono progettare attività per i giovani senza coinvolgerli, ma d’altra parte si possono avvicinare i giovani che frequentano i circoli a noi vicini per collaborare e progettare insieme.” Come ha ribadito Alessandro le opportunità ci sono, importante è costruire forti reti anche tra circoli.  E’ stata sottolineata importanza della donazione 5x1000 Acli, dal momento che i fondi arrivano alla sede provinciale e grazie a ciò è resa possibile la realizzazione di attività ed eventi per i circoli della provincia. Il Consiglio si è concluso con i ringraziamenti del presidente Marco Zagaglia per l’alta affluenza di partecipazione dei soci, e i ringraziamenti verso gli ospiti Alessandro Moretti  e Laura Mosca, quest’ultima intervenuta relativamente alle voci di bilancio sociale.